Cucina marocchina

La cucina marocchina ha come base il cibo tipico dei nomadi (pecora, verdure e datteri) con contaminazioni arabe e francesi. I piatti che ne derivano sono un concentrato di vari sapori che vanno dal dolce al salato. In un piatto unico è possibile trovare carne, frutta e verdura, condita anche con dello zucchero. Tipico piatto è il tajine, il cuscus, la bastilla, il m'choui, l'harira, le brochette e i merguez. Lungo la costa è possibile gustare sia crostacei come l'astice, l'aragosta e i gamberoni sia altri tipi di pesce quali sardine e sogliole. In ogni strada è facile imbattersi in venditori di fichi d'India e datteri. Mandorle, miele e zucchero sono la base dei dolci marocchini, tipici dolcetti sono le "corna di gazzella" dove la pasta di mandorle si mescola con il profumo dei fiori d'arancio. La bevanda tipica del Marocco è il tè alla menta che ha anche un suo tipico rito di preparazione. Inoltre la cucina marocchina si differenzia dal nord al sud.

Festività in Marocco

il calendario è lunare pertanto le festività non hanno giorni stabiliti per tutti gli anni. Nel 2010:

* 1º gennaio: capodanno
* 1º maggio: festa del lavoro
* 30 luglio: incoronazione Mohammed VI
* 20 agosto: Rivoluzione
* 21 agosto: festa della gioventù
* 6 novembre: anniversario marcia verde
* 18 novembre: festa dell'indipendenza

Musica marocchina

In Marocco la musica classica, sia che sia strumentale o vocale, è chiamata andalusa a causa del suo sviluppo attorno all'anno 1000 nel sud della Spagna. Oggi le composizioni, in buona parte, sono organizzate in cinque movimenti dal diverso metro. Nella sua composizione l'orchestra presenta strumenti a corda come il rebab, uno strumento ad arco che viene considerato parte della famiglia dei liuti, l'oud, uno strumento cordofono a manico corto anche questo membro della famiglia dei liuti, il qanun, cetra trapezoidale con numerosi cori di corde tesi su un piano armonico di pergamena, il violino e vari strumenti a percussione.

Vacanze in Marocco

Il Marocco si sta affermando come una delle maggiori mete turistiche dell'Africa settentrionale, in particolare per quanto riguarda il turismo organizzato. Le mete più visitate sono le cosiddette città imperiali e il deserto del Sahara. Si può trovare: turismo di tipo culturale (civiltà berbere, fenicia, romana, arabe, spagnola e francese); di tipo naturale (dalle vette innevate dell'Atlante al deserto del Sahara) e balneare con le spiagge atlantiche e mediterranee. Il numero di turisti negli ultimi anni si valuta su poco più di cinque milioni, la metà proveniente dall'Europa in testa Francia, Germania e Spagna.