19:33 26 NOV 2011
(AGI) - Rabat, 26 nov. - Quali sono le posizioni del PJD (il
partito islamico moderato che si avvia a vincere le elezioni in
Marocco), su alcuni temi 'sensibili'? A dare le indicazioni e'
Lahcen Doudi, segretario generale aggiunto del Partito della
Giustizia e dello Sviluppo, in una recente intervista alla
rivista 'La Vie Eco'.
ALCOOL: "Vi voglio ricordare che e' stato il PJD a forzare
il governo ad aumentare le tasse sull'alcool. Il Marocco e'
storicamente aperto sul mondo, non si puo' fare come in Iran o
in Sudan. Mi preoccupo pero' della salute dei cittadini e
voglio aumentare le entrate dello Stato". Da notare che in
Marocco l'alcool e' 'haram' (vietato dall'Islam) e il partito
e' a favore di una tassazione del 30 per cento su tutti i beni
superflui.
OMOSESSUALITA': "Che lo facciano a casa propria. E' come
per il Ramadan: la legge (coranica) impedisce di mangiare
quando c'e' il sole. La religione e' un affare tra Dio e
l'individuo, ma quando si e' in strada non e' piu' una
questione privata, ma che interessa l'intera societa'".
PENA DI MORTE: "Non si puo' abolire per legge quel che e'
nel Corano, ma si puo' fare in modo di non applicarla. 'Non si
puo' proibire quel che e' lecito', ha detto un giorno il Re'".
RIPARTIZIONE DELL'EREDITA': "Se ci fosse un referendum
sulla 'ripartizione', lo approveremmo" (attualmente la
ripartizione dell'eredita' tra i figli di sesso diverso, in
Marocco, non e' uguale; ndr).
LAICITA': "Non sono contro lo stato laico. Ma poiche' non
abbiamo un Papa come in Europa, ne' un imam come gli sciiti,
bisogna stabilire chi gestisce gli affari religiosi. La
laicita' e' incompatibile con i precetti dei credenti, non e'
possibile in Marocco".
ABORTO: "Si puo' autorizzare l'aborto, ma secondo le
condizioni definite dalla legge, per esempio nel caso che sia
in pericolo la vita della madre".
VELO: "E' una liberta' individuale: nessuna nostra
attivista lo porta, nemmeno la responsabile comunicazione del
partito". (AGI)
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