(AGI) - Milano, 7 dic. - Mohamed Fikri, il 22enne marocchino fermato e poi rilasciato nell'ambito dell'indagine sulla scomparsa di Yara Gambirasio chiedera' un risarcimento per ingiusta detenzione. Lo riferiscono i suoi legali. Fikri' ha lasciato il carcere di Bergamo dove era detenuto con l'accusa di sequestro e omicidio di Yara, pochi minuti fa. A suo favore ha giocato anche la testimonianza del suo datore di lavoro, Roberto Benozzo, che sentito dagli inquirenti dopo il fermo, ha confermato che il suo dipendente si era recato in Marocco per le ferie, come spesso fanno i suoi connazionali quando arriva il freddo e diminuisce il lavoro nei cantieri edili.
IN CELLA PER UN ERRORE TRADUZIONE
Il giovane di origine marocchina, ha anche chiarito durante l'interrogatorio di garanzia, un piccolo giallo sulla scheda telefonica in uso alla sua fidanzata (anch'ella marocchina e residente da tempo in Italia). Il pm gli ha chiesto come mai avesse gettato via, prima della sua partenza per il Marocco, questa scheda e Fikri ha spiegato di averlo fatto perche' la ragazza aveva ricevuto messaggi un po' troppo insistenti da parte di un corteggiatore. (AGI) .
fonte :
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201012071451-ipp-rt10163-yara_fikri_chiedera_risarcimento_per_ingiusta_detenzione
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